COS’È L’AUTOCONSUMO ENERGETICO?

El autoconsumo energético

 

La ricerca di modi più efficienti ed economici per utilizzare l’energia è diventata una priorità per molti. Da un lato, siamo più consapevoli dell’impatto ambientale che essa comporta. Dall’altro, c’è il costo economico delle risorse energetiche tradizionali, che aumenta sempre di più ed è una delle principali ragioni per cui sempre più persone cercano alternative. Per queste ragioni, l’autoconsumo energetico si presenta come una soluzione, consentendo a singoli individui e aziende di generare parte o tutta la loro elettricità tramite impianti di generazione energetica di loro proprietà. Ma, cosa si intende per autoconsumo? Ha davvero vantaggi per il nostro portafoglio e per l’ambiente?

COSA IMPLICA L’AUTOCONSUMO ENERGETICO?

L’autoconsumo energetico si riferisce all’approvvigionamento di elettricità da parte di un individuo o di un’entità, attraverso fonti di energia rinnovabile come solare o eolica, tramite impianti di generazione energetica di loro proprietà. Questi impianti sono spesso situati nello stesso punto di consumo o nelle sue vicinanze, facilitando così l’utilizzo diretto dell’energia prodotta.

TIPI DI AUTOCONSUMO ENERGETICO

1. Autoconsumo con e senza surplus
Con surplus

Quando si dispone di un sistema di autoconsumo con surplus, significa che se si produce più energia di quella consumata in un determinato momento, l’eccesso può essere inviato alla rete elettrica. In questo modo, è possibile ricevere un compenso sulla propria bolletta elettrica o addirittura generare reddito.

Senza surplus

D’altra parte, se si opta per l’autoconsumo senza surplus, qualsiasi energia aggiuntiva generata è destinata esclusivamente al proprio consumo. Questo significa che non si ha la possibilità di vendere l’eccesso di energia alla rete elettrica, ma è comunque possibile sfruttare al massimo l’energia prodotta per le proprie necessità quotidiane.

2. Autoconsumo collegato alla rete o isolato
Collegato alla rete

In questo tipo di autoconsumo, il proprio sistema di generazione energetica è collegato alla rete elettrica convenzionale. Ciò consente di ottenere energia dalla rete quando la propria produzione non è sufficiente a coprire le proprie esigenze. È come avere un backup per assicurarsi di avere sempre energia disponibile, anche se il proprio sistema di generazione non sta producendo abbastanza energia in determinati momenti.

Isolato

D’altra parte, l’autoconsumo isolato implica che il proprio sistema funzioni in modo indipendente, senza essere collegato alla rete elettrica esterna. Questo significa che tutta l’energia utilizzata proviene dalle proprie fonti di generazione, come pannelli solari o turbine eoliche. È una scelta popolare in aree remote dove può essere costoso o difficile accedere alla rete elettrica convenzionale.

3. Autoconsumo individuale o collettivo
Individuale

In questo caso, il proprio sistema di generazione energetica alimenta solo la propria casa o attività commerciale. In altre parole, tutta l’energia prodotta viene utilizzata esclusivamente per le proprie necessità energetiche.

Collettivo

D’altra parte, l’autoconsumo collettivo implica che un impianto di generazione energetica alimenta più utenti o consumatori. Ad esempio, in un condominio o in una comunità, tutti condividono l’energia prodotta da un sistema comune di generazione, il che può essere più efficiente ed economico per tutti.

VANTAGGI E SVANTAGGI DELL’AUTOCONSUMO ENERGETICO

Vantaggi

Utilizzo di energia rinnovabile: sfruttando fonti di energia rinnovabile come solare o eolica, si contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra e si promuove la sostenibilità ambientale.

Indipendenza energetica: l’autoconsumo energetico consente agli utenti di ridurre la dipendenza dalle risorse energetiche convenzionali e dalle fluttuazioni dei prezzi dell’elettricità.

Risparmio economico: nel lungo periodo, l’autoconsumo può comportare significativi risparmi sulle bollette elettriche, riducendo fino al 70% dei costi, specialmente nel caso di installazioni in abitazioni unifamiliari.

Svantaggi

Investimento iniziale elevato: nonostante i costi di installazione siano diminuiti negli ultimi anni, l’investimento iniziale per implementare sistemi di autoconsumo rimane considerevole, limitando così l’accessibilità per alcune persone.

Necessità di stoccaggio: in molti casi, l’autoconsumo richiede l’installazione di sistemi di stoccaggio dell’energia, come batterie, per garantire un’alimentazione stabile in momenti di bassa produzione.

Intermittenza delle fonti rinnovabili: la disponibilità di energia solare o eolica può variare a seconda delle condizioni climatiche, il che significa che l’autoconsumo potrebbe non essere completamente affidabile in ogni momento.

L’autoconsumo energetico rimane un’opzione attraente per coloro che cercano di controllare le spese energetiche, risparmiare denaro e ridurre la propria impronta ambientale. Sicuramente, con il passare degli anni, il progresso della tecnologia e l’aumento del sostegno governativo alle energie rinnovabili, l’autoconsumo giocherà un ruolo sempre più importante nel futuro dell’approvvigionamento energetico a livello globale.