Vuoi sviluppare una nuova abitudine, ma hai paura di fallire? Non preoccuparti, includere una nuova consuetudine nella nostra vita quotidiana, fare sport, seguire una dieta, dimagrire, ecc. Non è così complicato come sembra. Abbiamo solo bisogno di ripetere ciò che vogliamo trasformare in abitudine per 21 giorni consecutivi e lo avremo fatto. Vuoi sapere perché proprio 21 giorni, né uno in più né uno in meno? Te lo spieghiamo subito!
Oggi scoprirai le ragioni per cui non riesci a fare sport regolarmente, a seguire una dieta fino alla fine o a raggiungere qualsiasi altro obiettivo che ti sei prefissato in un certo momento della tua vita.
Per cominciare, vi diremo cosa è un’abitudine. Un’abitudine è qualcosa che facciamo nella nostra quotidianità in modo automatico, un automatismo. Questo automatismo, poiché lo abbiamo interiorizzato e siamo abituati a farlo ogni giorno, lo facciamo senza pensare, automaticamente, da qui il suo nome.
La teoria di William James, una nuova abitudine in soli 21 giorni
William James è il padre della psicologia moderna e filosofo. Nel 1890 pubblicò un articolo intitolato “L’abitudine” che fa parte della sua opera scritta “Principi di Psicologia”. Spiega la plasticità del sistema nervoso e del cervello attraverso la sua teoria dei 21 giorni.
Ogni cambiamento che applichiamo alla nostra vita produce cambiamenti nel sistema nervoso, il che influisce sul cervello creando nuovi circuiti neurali. I circuiti modificano e determinano il modo in cui funziona il nostro cervello, le nostre abitudini.
Per poter creare un nuovo circuito per la nuova abitudine che vogliamo adottare, dobbiamo lavorare la parte subconscia del nostro cervello, dove sono immagazzinati i nostri ricordi, dove si crea l’apprendimento e, quindi, le nostre abitudini.
Secondo William James, questo processo dura 21 giorni (anche se può variare un po’ a seconda della persona). Il cervello non assimila i cambiamenti all’improvviso, lo fa in modo graduale, ed è per questo che dobbiamo ripetere lo stesso gesto per 21 giorni affinché il cervello lo passi alla nostra parte conscia, lo converta in apprendimento e infine lo immagazzini come un’abitudine. Quindi, non scoraggiatevi, dovete avere pazienza. La fine del processo vale la pena.
Questa teoria è stata dimostrata da scienziati più tardi.
Lavorare sull’abitudine è la chiave
Se lavoriamo sulle nostre abitudini, le correggiamo e ne acquisiamo di nuove, saremo in grado di ridurre il numero di movimenti che facciamo nel realizzare le cose, le faremo in modo più preciso, non avremo tanta fatica e ridurremo l’attenzione che dobbiamo porre nel farlo, perché facendolo in modo automatico non avremo bisogno di pensarci.
Iniziare una nuova routine, includere una nuova abitudine nella nostra vita è questione di tempo. Dobbiamo solo ripetere il gesto che vogliamo fare per 21 giorni consecutivi e vedremo come lo faremo senza pensare, senza sforzo e senza stancarci. Per questo, dobbiamo essere costanti e non abbandonare il nostro obiettivo a metà strada, il premio ne vale la pena.
Perdere peso, essere in forma, smettere di fumare, imparare l’inglese, fare sport, sono le abitudini più comuni. Ma questi e molti altri possono essere applicati nella nostra quotidianità, ottenendo così benessere nella tua giornata e salute sul lavoro.